Allergie crociate "tra polline e cibi vegetali"
Per molti la parola primavera è associata al termine allergie.
Il 21 marzo è iniziata ufficialmente la Primavera.
Alberi e prati fioriti, rondini su nel cielo, le giornate si allungano sempre più e inconsciamente noi siamo più prepositivi alla vita all'allegria; questo periodo riaffiora in noi l'atleta di maratone che era andato in letargo nei mesi invernali, e ritorna pure lo spirito salutistico con lunghe camminate all'area aperta e in cibo sano (sarà che avvertiamo l'ansia della prova costume), ma non tutto vivono questo periodo così, in molti in questo periodo c'è qualcosa che "infastidisce l'uomo", cos'è: allergia stagionale.
Sapevi dell'allegrie crociate? Cosa sono:
Sono reazioni allergiche che si verificano nello stesso individuo causate in questo caso dal polline e da alcuni alimenti di origine vegetale, questo si verifica in quanto c'è una risposta immunitaria nei confronti di proteine simili fra loro.
In poche parole chi è allergico agli acari della polvere soffre di reazioni allergiche nei confronti di alcuni alimenti.
Le reazioni polline = cibo più diffuse sono:
- graminacee = frumento, pomodoro, agrumi, pesca, ciliegie, albicocche, kiwi, mandorle.
- paritaria = ortica, melone, ciliegia, basilico.
- composite = cicoria, camomilla, banana, prezzemolo, carota, finocchio, olio girasole, miele, tarassaco.
- betulaccee = mela, pera, pesca, ciliegie, prugne, mandorle, fragole, frutta secca, kiwi, carote, finocchi.
Questi sopra elencati sono gli alimenti da evitare in caso di allergia a quel particolare tipo di polline.
I sintomi che si manifestano sono i soliti: prurito, congiuntivite, difficoltà respiratorie, aritmie, palpitazioni, asma, gastriti, gonfiore e stipsi, formazione di vesciche nella bocca “sindrome orale allergica” (SOA),e nei casi più gravi shock anafilattico.
La familiarità è un fattore di rischio, ovvero un genitore allergico si ha il 30% di sviluppare allergie, entrambi i genitori allergici circa 80% di sviluppare allergie.
Cosa fare?
Soprattutto in questo periodo di fioritura dove si verificano i primi episodi di allergia, è fondamentale evitare gli alimenti associati a tale fattore allergico.
L'azione che possiamo fare a livello culinario è quella di cuocere l'alimento ove vi è la possibilità, o molte volte eliminare la buccia dove vi è presente, ma evitare l'assunzione rimane sempre l'azione più consigliata.
Evitare di esporsi all'aperto nelle ore più calde, evitare luoghi dove è possibile la presenza di polline, utilizzare occhiali da sole e mascherine, non viaggiare in auto con i finestrini aperti, lavare in maniera opportuna gli indumenti e gli oggetti e soprattutto evitare di toccare i capelli in maniera frequente, dove il polline molto spesso si deposita aumentando il rischio di respirarlo maggiormente durante la notte.
Importante è fare test specifici come Alex e in caso di sviluppo di sintomatologia prendere un antistaminico (importante: consultando sempre e comunque il vostro medico di base).
Per i soggetti allergie: consultare i calendari di fioritura delle proprie regioni (poiché ogni pianta ha un differente periodo di fioritura).
Allergie crociate "tra polline e cibi vegetali". Dott.ssa Rossella Marra Biologa Nutrizionista