Benefici della curcuma
Ecco dei buoni motivi per inserire la curcuma nell’alimentazione quotidiana.
Un po’ di storia
La curcuma è la spezia che deriva dalla Curcuma Longa, una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Zingiberacee, originaria dell’Asia sud-orientale. La pianta sviluppa un rizoma simile a quello dello zenzero che viene raccolto una volta all’anno, bollito, essiccato e lavorato fino ad ottenere una polvere dal colore giallo-oro.
Le popolazioni dell’Asia del Sud utilizzavano la curcuma in tutti i momenti della vita quotidiana, dalla cucina alla medicina; le innumerevoli proprietà benefiche della spezia sono infatti note fin dagli esordi della medicina ayurvedica. Sul finire del Medioevo la consapevolezza dei poteri benefici della spezia raggiunse anche l’Occidente: grazie al suo colore simile a quello della bile, iniziò ad essere utilizzata per il trattamento dell’itterizia e successivamente per tutte le patologie epatiche.
Proprietà benefiche
Le innumerevoli proprietà benefiche della curcuma derivano dalla presenza dei curcuminoidi, il più importante dei quali è la curcumina.
La curcuma è uno dei più potenti antinfiammatori naturali al mondo.
Di conseguenza l’assunzione di curcumina potrebbe risultare utile nei soggetti affetti da patologie antinfiammatorie quali il morbo di Chron e l’artrite reumatoide. Inoltre, poichè gli stati infiammatori persistenti aumentano il rischio di cancro, la curcuma potrebbe risultare utile anche nella prevenzione dei tumori, come dimostrano molti studi in vitro ed in vivo.
Grazie al suo effetto di scavenger dei radicali liberi, protegge le cellule dal deterioramento, prevenendo l’insorgenza di numerose malattie associate allo stress ossidativo
Sotto stretto controllo medico, la curcuma potrebbe essere usata nella prevenzione della calcolosi epatica, poichè aumenta le secrezioni biliari di sali di bile, colesterolo e bilirubina.
Negli ultimi anni è stata evidenziata anche la capacità della curcumina di ridurre la glicemia e migliorare la sensibilità all’insulina.
La curcuma contribuisce al mantenimento dell’elasticità delle arterie, prevenendo l’aumento della pressione sanguigna
A livello topico svolge azione cicatrizzante, infatti in India il rizoma viene applicato sulla cute per accelerare il processo di guarigione di ferite, scottature e punture di insetti. Inoltre, presenta attività antibatterica, antivirale e antifungina.
E tu utilizzi la curcuma?
Benefici della curcuma. Dott.ssa Teresa Femia Biologa Nutrizionista