Il mantello composto dai singoli peli del cane è una delle caratteristiche del suo corpo a cui bisogna prestare molta attenzione. Ecco quindi quali sono le cose a cui fare maggiormente attenzione quando si imposta un’alimentazione per il pelo del cane, e quali caratteristiche sono veramente importanti.
La cute e il pelo del cane: come funzionano
Non ci sono particolari differenze con le strutture degli uomini; il cane non suda, ma espelle l’umidità in eccesso dai polmoni; secondariamente, i peli sono lunghi e diffusi a tutto il corpo, ed hanno lo scopo di creare uno strato d’aria a temperatura costante che isoli il corpo dall’ambiente esterno proteggendo dal freddo e anche, al contrario di quanto si potrebbe pensare, dal caldo.
L’alimentazione per il manto del cane
Il pelo quando lo vediamo opaco e che tende a cadere può essere dovuto solamente a delle problematiche alimentari causate da un’alimentazione scorretta essenzialmente da carenze micronutrizionali, quindi riguardanti gli oligoelementi, che possono essere parte integrante del pelo oppure possono intervenire nel processo di fabbricazione del pelo.
Vediamo quali sono gli elementi importanti e a cui fare attenzione, dal punto di vista alimentare, per far avere un bel manto al cane.
Proteine
Carenza proteica, significa che le proteine non sono sufficienti a garantire un bel manto al cane. Di solito questo si verifica nelle diete vegetariane, per chi le fa seguire al cane, in cui le proteine, essendo meno digeribili rispetto a quelle della carne, sono il minimo indispensabile per il fabbisogno degli organi base. L’unica soluzione, quindi, è far assumere al cane una quota proteica maggiore.
Acidi grassi
Per salvaguardare l’estetica del pelo non ci vogliono tanti grassi, ma ci vogliono i grassi giusti, che nello specifico sono gli Omega-3 e gli Omega-6. Questi acidi grassi polinsaturi che si trovano sia negli alimenti a base di pesce che in alcuni oli vegetali (come l’olio di mais, chiaramente crudo) si sono visti avere un effetto sulla produzione del sebo, sostanza prodotta dalle ghiandole sebacee annesse al follicolo pilifero.
Sui mangimi industriali solitamente la presenza di questi acidi grassi è indicata chiaramente, perché rappresentano un valore aggiunto nell’alimentazione del cane; qualora, però, non volessimo passare ad un mangime apposito possiamo fare da soli condendo con dell’olio di semi, un filo, il mangime del nostro cane.
Vitamine A ed E
La carenza più grave per quanto riguarda il manto è quella di vitamina E, perché intervenendo nel processo di formazione del pelo stesso si impedirebbe la sua crescita, arrivando così ad una situazione di alopecia. In ogni caso, relativamente ai fabbisogni del cane, è molto difficile incorrere in questa situazione.
Zinco
Tra gli oligoelementi lo zinco è il più importante e il più correlato alla bellezza del mantello, motivo per cui la sua carenza può causare problemi al pelo. Lo zinco è importante perché la sua carenza porta a problemi di difese immunitarie
Rame
E’ un oligoelemento che porta problemi gravi quando manca completamente, nel caso in cui la carenza sia lieve si evidenziano problemi al mantello, perché il rame è parte integrante del pelo. Questo significa che se manca il rame i peli saranno più opachi perché più sottili, e anche più fragili, con la tendenza a spezzarsi.La causa anche in questo caso generalmente sono le diete casalinghe quando eseguite senza una consulenza di uno specialista
Conclusione
La cura del manto del cane non è affatto una cosa semplice dal punto di vista alimentare. Bisogna che siano rispettate tutte le richieste nutrizionali dell’organismo, perché il corpo dedichi delle risorse alla cute e al pelo.