Endorfine e cibo
Essere più felici mangiando alcuni cibi è possibile e scientificamente provato.
Sai come stimolare le endorfine, gli ormoni della felicità, con il cibo?
Le endorfine sono sostanze chimiche simili agli oppiacei che l’organismo produce in modo del tutto naturale e che servono a liberare dallo stress, inducono un sano stato di euforia e aiutano a superare gli stati dolorosi, hanno infatti proprietà analgesiche che le rendono più potenti persino della morfina. Del resto il termine endorfine significa “morfine endogene”, cioè morfine prodotte dal nostro organismo. Sono prodotte dal cervello nel lobo anteriore dell’ipofisi, classificate come neurotrasmettitori. Una forte emozione o un allenamento intenso possono provocare il rilascio di endorfine.
Quali sono gli alimenti che ci aiutano a produrne?
Oltre che con lo sport, la produzione di endorfine, ormoni della felicità, può essere stimolata a tavola. Ecco alcuni alimenti, e non solo, che garantiscono il buonumore.
Cioccolato fondente
Se sei un amante del cioccolato nero sarai felice di sentire che questo alimento, oltre a farti sentire bene, fornisce protezione contro gli attacchi cardiaci e gli infarti. Grazie all’alto contenuto di polifenoli e altri antiossidanti, la cioccolata nera riduce infiammazioni, abbassa la pressione sanguigna, riduce il colesterolo LDL, aumenta il colesterolo HDL (quello buono) e protegge la salute delle tue arterie. Contiene anche sostanze chimiche che promuovono il rilascio di endorfine.
Quando scegli la qualità di cioccolato da acquistare opta sempre per uno con minimo 75% di cacao. Naturalmente non devi esagerarne nel consumo, ne basta una minima dose come 20 grammi al giorno per assicurarti i suoi benefici effetti, al contrario un eccesso potrebbe causare dannose conseguenze dovute alle troppe calorie.
Il cacao ed il cioccolato fondente contengono delle sostanze in grado di agire sull’umore, quali vitamine, minerali, fibre, antiossidanti, teobromina e triptofano. Quest’ultimo è un amminoacido essenziale capace di stimolare la produzione di serotonina, che non a caso viene anche detto ormone del buonumore. La teobromina poi è energizzante e stimola il rilascio di endorfine, la sensazione è quella di avere una marcia in più e di essere in grado di reggere più facilmente le tensioni, reagendo a momenti di stanchezza, tristezza e sbalzi d’umore.
Carboidrati non raffinati
Come mai non possiamo fare a meno dei carboidrati? Oltre a rappresentare una buona percentuale delle calorie da introdurre nell’arco della giornata, una spiegazione è che stimolano la produzione di serotonina anch’essi. Ecco perché è così difficile resistere a pane, pasta, pizze, focacce, ma attenzione, meglio non esagerare e preferire sempre i cereali in chicco integrali. Altre fonti di carboidrati sono la frutta, i legumi.
I cereali integrali e farina d’avena, sono ricchi di vitamina B1, acido folico e zinco, utili per alzare il tono dell’umore e combattere gli stati depressivi, dandoci una sferzata di energia.
Peperoncino e spezie
A determinare l’impatto sull’umore del peperoncino è la capsaicina che contiene e che è responsabile della piccantezza di questa spezia. Quando la capsaicina, il composto chimico che rende piccante il peperoncino e che causa la sensazione di bruciore, viene in contatto con la lingua il nostro organismo crede che si tratti di una sensazione di dolore e rilascia prima adrenalina e poi endorfine, con conseguente senso di euforia ed energia.
Alcool
Il consumo di alcol ha come effetto il rilascio di endorfine, ma stai attento alla quantità: se esageri tale effetto viene meno. Nulla in contrario dunque a un buon bicchiere di vino rosso ogni tanto e in compagnia, che aiuta a rilassarsi e ad alleggerire le tensioni.
Mangia il tuo cibo preferito
Se mangi il tuo cibo preferito aiuti l’organismo ad avvertire una vera e propria sensazione di benessere e a stimolare la produzione di endorfine. Ognuno di noi ha delle preferenze e ogni volta che consuma quei particolari alimenti ne riceve una piacevole sensazione di comfort. Questi cibi hanno un effetto calmante sul sistema nervoso, rappresentano qualcosa di gratificante a livello psicologico, e sono in grado di affievolire tensioni e insoddisfazioni. Si tratta quindi di un buon modo per gratificarsi, coccolarsi e far tornare il buonumore o mantenerlo alto.
Devi fare attenzione però a non esagerare, soprattutto se si tratta di cibi dolci e zuccherati!
Fare sport
L’attività fisica fa esplodere il rilascio di endorfine, il neurotrasmettitore del buonumore. Non è necessario correre la maratona per ottenere benefici dall’attività fisica, qualsiasi tipo di esercizio prolungato infatti agisce sulla frequenza cardiaca che innescherà la produzione di endorfine nel corpo. Sebbene ogni tipo di attività fisica, come orsa, ciclismo, salto della corda e molto altro ancora abbia benefici, essi aumentano se la pratica è svolta all’aperto.
Endorfine e cibo, la loro correlazione. Dott.ssa Veronica Ruspi Biologa Nutrizionista