Penso che ognuno di noi, almeno una volta nella vita, abbia trovato conforto e consolazione nel cibo… e questo porta a sentirsi sbagliati, inadeguati e incapaci di resistere a quel dolce o a quella schifezza che ci richiama come una calamita a sè.
Il pensiero comune che sento spesso nel mio studio è:
- io mangio perché sono depressa
- ho problemi a casa e al lavoro e mi sfogo nel cibo
- in realtà non ho fame ma è tutto una questione di debolezza e mentalità
Ora vi espongo il concetto visto in maniera diversa , ma che vi aprirà un mondo.
Il nostro corpo è costituito da 2 cervelli, quello a livello del cranio e l’altro?! l’intestino !!
Centro dove si concentrano qualsiasi tipo di emozioni ( ansia, depressione, umore a terra, stress, tristezza, gioie, amori, felicità …) comunica con il nostro cervello grazie all’alimentazione quotidiana. Il cibo è la locomotiva di comunicazione che, attraverso le sue molecole, lo informa di come stiamo emotivamente e, di conseguenza, si tende poi a fare quello che ho accennato all’inizio.
Sei felice?! Festeggi mangiando e bevendo
Sei triste? Mangi e bevi quello che ti capita davanti
Oppure c’è chi fa esattamente l’opposto, ovvero non riesce a mangiare, si chiude in se stesso consumando la propria massa muscolare senza rendersene conto.
Questo per farti capire che è di fondamentale importanza con cosa vogliamo sfogare i nostri stati d’animo mangiare sano ci rende felici!
In casa cerca di avere meno schifezze possibili, quelle già si trovano in abbondanza nei pub e nei locali, ma in casa conserva cibo sano. Ti va un dolce ?! Un salato?! Allora forza, grembiule e via ad impastare per avere qualcosa di salutare ma che ti renda felice.
Quello che mangiamo ci condiziona, se mangiamo alimenti non salutari andremo a essere tristi, spenti e arriveremo al punto di diventare pantofolai davanti alla tv con in mano patatine e birra.
Vogliatevi bene … ogni tanto ci sta sgarrare, ma ogni tanto! Non si può pretendere che la nostra macchina corporea stia bene se non ce ne prendiamo cura.
Attenzione alle etichette, alle immagini di copertina o alle pubblicità ingannevoli… ci vuole tempo per fare la spesa e cosa molto importante è farla a stomaco pieno!
Buon cibo!