Intestino, la sede del nostro secondo cervello

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Lo sapevi che l’intestino é il nostro ” secondo cervello”?

Sembrerebbe proprio il fulcro fisiologico della salute e del benessere. Ricerche medico – scientifiche a parte, é semplice comprendere quanto lo stato di salute del l’intestino influisca anche sulla nostra psiche, e viceversa. Sono soprattutto le emozioni (ansia, stress, umore) a essere legate a doppio filo all’ apparato gastrointestinale e al suo corretto funzionamento. Mantenere in forma l’intestino significa, quindi, prendersi cura di sé a 360º.

La teoria dei due cervelli

Una delle ricerche più importanti relative al ruolo “cerebrale” ed emotivo dell’ intestino é stata condotta da Michael D. Gershon della Columbia University. Non sarebbe, dunque, un organo dal funzionamento periferico adibito soltanto a liberare il nostro corpo dalle scorie, ma un organo dotato di tessuto neuronale autonomo capace di elaborare sensazioni e fissare emozioni come gioia e dolore.

Le emozioni

Per questo motivo se proviamo ansia o felicità, l’intestino lo comunica attraverso alcune reazioni semplici da riconoscere. Oppure, emozioni quali la paura e lo stress possono a loro volta avere un impatto estremamente forte sulla salute intestinale ( stipsi, dissenteria, colite, gonfiore) poiché lì vengono in qualche modo assorbiti e fissati. L’ intestino sarebbe quindi in grado di coordinare esterno e interno in modo più o meno armonico, a seconda dei diversi periodi della vita.

Intestino intestino Intestino, la sede del nostro secondo cervello

La felicità

Un intestino sano ci può rendere più felici e viceversa: la felicità e le emozioni positive si sentono proprio a livello dell’intestino, nella pancia. Non a caso, afferma Gershon sono le cellule intestinali a produrre il maggior quantitativo di serotonina. Essa è un  neurotrasmettitore in grado di far provare benessere e sensazione di euforia. Il nostro organismo rilascia serotonina in base a ciò che proviamo attraverso i cinque sensi ( per esempio, durante un bacio o mangiando un cibo particolare).

Prendersi cura dell’intestino

La teoria dei due cervelli di Gershon, quindi, non è soltanto molto interessante dal punto di vista scientifico, ma pone l’attenzione anche sull’importanza della prevenzione. Mantenere in salute l’intestino non significa solo prevenire patologie acute o croniche, sgonfiare la pancia o aiutare a perdere peso. Curare l’intestino é anche il primo passo per volersi bene! Chi soffre di stipsi, per esempio, è maggiormente preda di emozioni negative, di stati di ansia e di stress.

Come fare??? Seguendo una corretta alimentazione, praticando attività fisica e introducendo alimenti in grado di aumentare la flora intestinale come, fermenti lattici, probiotici e prebiotici.

 

Intestino, la sede del nostro secondo cervello. Dott.ssa Simona Scognamiglio Biologa Nutrizionista

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