Il kiwi è uno tra i frutti più ricchi di vitamina C (circa 85 mg per 100 g di frutto edibile), vitamina E, vitamina A, vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5, B6), vitamina K e polifenoli, ottimi antiossidanti.
Un kiwi da circa 100 g soddisfa il fabbisogno giornaliero di vitamina C, mentre la vitamina E, con azione antiossidante e quindi antinvecchiamento, è contenuta soprattutto nei piccoli semi commestibili.
E’ un frutto ricco in potassio, più delle banane, e dal contenuto significativo anche di magnesio, oltre che rame, ferro, zinco e fosforo.
L’alto contenuto di potassio e il fatto che contenga poco sodio rendono il frutto ideale per gli sportivi, poiché diminuisce il rischio di crampi.
E’ efficace anche per la sua azione lassativa visto l’ottimo contenuto in fibre (circa 2/3 g per 100 g di frutto edibile). Inoltre alcuni studi hanno dimostrato che un consumo di 2/3 kiwi al giorno riduce l’aggregazione piastrinica e anche i trigliceridi nel sangue, che sono due fattori di rischio legati alle patologie cardiovascolari.
L’apporto calorico è molto basso: circa 44 kcal per 100 g di frutto edibile, questo perché è costituito da circa l’85% di acqua, il 9% di carboidrati e da tracce di grassi e proteine.
Quando lo scegliamo al banco della frutta deve essere sodo, ma spesso in realtà lo è perché i kiwi sono raccolti prima della maturazione; se troppo duri però sono acidi e quindi occorre lasciarli maturare, meglio in frigo dove si conservano per settimane, meno a temperatura ambiente.
I kiwi maturano velocemente se posti vicino a frutti che liberano etilene, per cui in caso si voglia fare scorta, il grosso va conservato in un luogo fresco e asciutto, separatamente dagli altri frutti, e una piccola parte invece va lasciata maturare tenendola vicino a frutti come mele, pere e banane.
Kiwi, un ottimo alleato per la salute! Dott.ssa Biologa Nutrizionista Laura Dipasquale