La frutta disidratata uno spuntino naturale
Adatta come spuntino, pratica e comoda da portare a lavoro, ma allo stesso tempo abbastanza calorica. Spesso confusa per le frutta secca ma quest’ultima si riferisce a quella a guscio(mandorle, noci e nocciole) non alla essiccata.
Oltre ad essere piacevole il sapore è anche ricca di sali minerali vitamine e fibre, per esempio le albicocche sono ricche di potassio mentre le prugne ricche di fibre. Le fibre aiutano a mantenere una buona digestione e a prevenire la stitichezza. La frutta essiccata contiene anche antiossidanti, che aiutano a combattere i radicali liberi e a prevenire alcune malattie.
Ma come anticipato è più calorica poiché privata del suo contenuto di acqua diventando così più concentrata. Come più concentrati risultano soprattutto alcuni dei suoi nutrienti in particolare i sali minerali come potassio, magnesio e fosforo e alcune vitamine come il folato, tranne per la vitamina C che invece si riduce notevolmente essendo una vitamina idrosolubile.
Molto spesso per rendere più invitante e dolce la frutta disidratata viene addizionata con zucchero e per rendere i colori brillanti e nitidi vengono aggiunti i solfiti, adoperati come conservanti e antimicrobici. Questi ultimi permettono cosi di riservare a lungo l’aspetto degli alimenti, evitando ad esempio l’imbrunimento, e consentono la conservazione più lunga.
Infatti ritornando alle albicocche disidratate senza il trattamento con solfiti risultano marroncine trattate invece appaiono arancione come il colore della frutta fresca. Va da se che si dovrebbero preferire quelle non trattate anche se il colore non appare invitante.
Poichè si tratta di sostanze potenzialmente allergizzanti devono essere dichiarate in etichetta, anche se è da dire che un consumo di alimenti che li contengono di solito è ben tollerata ma dal momento che non si può sapere dove si trovano e se eventualmente si è sensibili meglio evitare.
La scelta di frutta disidratata è varia dalle mele, albicocche, frutti rossi, uvetta , cocco, mango, papaya, mirtilli, può essere utilizzata nello yogurt greco bianco per addolcirlo, nella preparazione di dolci senza aggiunta di altro zucchero oppure semplicemente uno spuntino pre allenamento per conferire la carica energetica giusta. Può essere considerato quindi uno spuntino molto più sano e nutriente rispetto a snack industriali o junk food.
Ovviamente è importante non esagerare e soprattutto non sostituisce la frutta fresca. Essendo molto calorica non bisogna superare i 30-40g di frutta disidratata al giorno, ricordandosi come per tutte le cose è la dose a fare il veleno. Per beneficiare il più possibile delle proprietà della frutta disidratata bisogna consumarla quanto più naturale è possibile senza zucchero aggiunto, senza conservanti (solfiti), possibilmente Italiana e ancor meglio se biologica.
Importante quindi al momento dell’acquisto leggere le etichette per risalire a queste informazioni.