Come leggere i codici sulle uova

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Come leggere i codici sulle uova

Spesso troviamo dei codici sui gusci delle uova, questi codici alfanumerici fanno sì che il produttore ci dica tutto quello che dovremmo sapere, ma siamo capaci di tradurre questo linguaggio?
E soprattutto siamo capaci di leggere velocemente con la testa intasata dalle mille cose da fare?

Proviamo a comprendere questo codice assieme

0,1,2,3
con il primo numero viene indicato il tipo di allevamento.
IT
Con queste due lettere indichiamo il paese di provenienza, in questo caso ITALIA
001
Comune di provenienza
CZ
Provincia di provenienza
035
Allevamento

 

È grazie a questi codici che possiamo rapidamente risalire al lotto venduto in caso di contaminazione per ritirarlo dal commercio. Inoltre ovviamente ritroveremo la data di scadenza sulla confezione, e la categoria (categoria A à fresche, la categoria B viene destinata all’industria).
Spesso senza pensarci infiliamo questo prodotto nel carrello, ma proviamo a soffermarci per un attimo su quei codici stampati sulle uova, spesso convenienza non è sinonimo di qualità.
Anche qui il marketing fa da padrone e vengono messi in risalto determinate diciture quali:
  • 3 IN GABBIA
  • 2 A TERRA
  • 1 ALL’APERTO
  • 0 BIOLOGICHE

A queste vengono aggiunti dettagli importanti quali “senza OGM” o “senza l’uso di antibiotici”, questi aspetti sono molto importanti anche per il prezzo.

Ma vediamo un filo più nel dettaglio

 

3 IN GABBIA. Subito assocerete il numero 3 a qualcosa di non buono, ed effettivamente avete ragione. La legge consente di tenere 13 galline ovaiole in 1 metro quadro. Vi invito a misurare un metro quadro in casa vostra e di metterci i piedi dentro, dopo immaginate 13 galline in quello spazio, queste galline sono trattate come ingranaggi di una catena di montaggio, di fatti se non producono più un quantitativo sufficiente di uova verranno eliminate. (sembra brutale lo so, ma è la realtà e noi dobbiamo essere consapevoli)
2 A TERRA. Questa dicitura potrebbe creare una sensazione positiva, perché l’associamo all’aperto, quindi alla natura, SBAGLIAMO. Queste galline vivono in dei capannoni, spesso con luci artificiali e rispetto alle precedenti hanno un filo di spazio in più di fatti troveremo 9 galline per metro quadro, lo spazio come avrete capito è angusto.
1 ALL’APERTO. Anche in questo caso vengono allevate in un capannone ma a differenza delle precedenti possono attraversare le porte e uscire all’aperto. All’interno del capannone troveremo 9 galline per metro quadro e all’aperto un massimo di 4 galline per metro quadro.
0 BIOLOGICO. Anche in questo caso potremmo fraintendere la dicitura, in molti penseranno alla fattoria classica, ma ovviamente così non è. Qui troveremo 6 galline per metro quadro all’interno e 4 galline per metro quadro all’esterno, all’interno non ci devono essere più di 3000 galline, soffermiamoci un secondo su questo numero TREMILA, avete mai visto questo numero di galline in una fattoria? No. E inoltre il biologico spesso ha come riferimento il mangime, solo mangime Bio.
Quindi? Se dobbiamo comprare le uova al supermercato è bene scegliere il male minore, quindi ovviamente Biologiche, in questo caso le galline avranno più spazio, se poi siamo fortunati e nelle nostre vicinanze ci sono contadini affidiamoci a loro.
Se la gallina vive in sofferenza il prodotto a livello nutrizionale non potrà che essere pessimo. 

 

Come leggere i codici sulle uova. Dott.ssa  Alessandra Mirarchi Biologa Nutrizionista

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