La risposta è…. no!
Ananas e pompelmo sono sicuramente due alimenti ottimi sotto il punto di vista nutrizionale, ma non esiste alcun alimento in grado di bruciare i grassi! L’unico modo è muoversi di più!
Sia l’ananas che il pompelmo sono frutti che apportano oligoelementi (come potassio, zinco, rame, ferro, sodio e fosforo) e sono ricchi di vitamine (in particolare la C, ma anche A e quelle del gruppo B).
100 g di polpa di ananas forniscono circa 40 kcal e soddisfano il 25% del fabbisogno giornaliero di vitamina C, un potente antiossidante, mentre il pompelmo apporta solo 25 kcal e circa il 50% del fabbisogno giornaliero di vitamina C per ogni 100 g di parte edibile.
Un aspetto però molto importante da segnalare è che il pompelmo, sia come frutto che come succo, interferisce con il funzionamento e l’attività di diversi farmaci, in particolare con alcuni calcio antagonisti ad azione anti-ipertensiva, con alcune statine dall’azione ipocolesterolemizzante (come simvastatina e atorvastatina), con gli estrogeni e con altri farmaci, come immunosoppressori, ansiolitici, antistaminici e corticosteroidi. Queste interferenze possono portare o ad aumentare gli effetti dei farmaci, compresi quelli collaterali, o in altri casi a ridurne l’efficacia.
Evitare tali effetti indesiderati è semplice, mantenendo un’adeguata distanza di tempo tra l’orario di assunzione del farmaco e quello del frutto o del succo di pompelmo.
Per quanto riguarda l’ananas e il suo presunto effetto sul bruciare i grassi, dobbiamo ricordare che contiene la bromelina, un enzima che facilita la digestione delle proteine alimentari e che ha una buona attività anti-infiammatoria, quindi nulla a che vedere con i grassi. Tale enzima comunque si trova nell’ananas fresco, non in quello cotto o in scatola: meglio quindi consumarlo a crudo e fresco, ma senza zuccheri aggiunti!