La ricerca scientifica ha dimostrato in più di un’occasione che l’alimentazione corretta ritarda l’esordio della sarcopenia e ne previene le conseguenze peggiori.
Vanno consumati cibi ricchi in proteine salutari. Questo è il punto più importante; tra i cibi ricchi in proteine salutari, figurano: il pesce (es: trota o salmone), i crostacei, le noci, le lenticchie, la quinoa, i fagioli, il tofu, le parti magre del pollame e i tagli magri del manzo. Bisogna inoltre consumare dalle 3 alle 5 porzioni di frutta e verdura e cibi a basso contenuto di sodio, grassi e/o zuccheri.
Importante:
per fronteggiare al meglio la sarcopenia con la dieta, la Federazione Internazionale di Osteoporosi raccomanda agli adulti anziani di consumare 1,0-1,2 grammi di proteine per chilogrammo di peso corporeo.
Una causa di sarcopenia, oltre l’età e la sedentarietà e aver affrontato nel corso della vita diete molto drastiche, che hanno causato perdita di massa muscolare.
La Sarcopenia può essere diagnosticata in centri specializzati mediante indagine DEXA, un esame radiografico che consente di determinare la densità ossea. Per questa sua facoltà, rappresenta un test utile durante la diagnosi di osteoporosi, altra condizione che, come la sarcopenia, è tipica dell’anziano.
Ma è possibile valutarla durante una visita nutrizionale mediante l’ausilio della bioimpedenziometria e di un test denominato Hand Grip che misura la forza muscolare.
Presso il mio studio è possibile effettuare questo tipo di test, ed insieme potremmo valutare un percorso per prevenire o migliorare la sarcopenia.