Scopriamo gli spaghetti Shirataki di Konjac
Gli shirataki di Konjac, o shirataki noodles, o semplicemente shirataki che vuol dire “cascata bianca”, sono una pasta senza glutine e con pochissime calorie, adatta a celiaci, diabetici, diete Keto e Low carb.
Andiamo a conoscerli nel dettaglio!
Gli Shirataki somigliano ai nostri vermicelli, sono di colore bianco lucido, di consistenza gelatinosa, realizzati con l’uso della radice di konjac, una pianta asiatica, molto utilizzata in Giappone e nel resto dell’Asia.
Nella cucina giapponese, gli shirataki si preparano in modo facile e veloce. Vengono fatti saltare in padella con verdure, funghi, carne e surimi, ma possono essere anche conditi con i sughi della nostra tradizione culinaria come salsa di pomodoro, carbonara, pesto alla genovese o liberando la nostra creatività!
Dal punto di vista nutrizionale non hanno nulla a che vedere con gli spaghetti tradizionali. Gli shirataki infatti contengono molta acqua, oltre il 90%. L’uso della farina di konjac fa sì che questi spaghetti abbiano un basso contenuto di calorie e non contengono carboidrati. Il 3% circa in peso è costituito da glucomannano che conferisce un notevole senso di sazietà.
Nello specifico per 100g di spaghetti shirataki cotti abbiamo i seguenti valori nutrizionali:
- Le calorie si aggirano intorno a 20 Kcal;
- Le proteine sono circa 1,5g;
- I carboidrati sono circa 3,5g;
- Troviamo 3,5g di grassi;
- Colesterolo assente;
- Fibre in grandi quantità.
Benefici
Cibo ideale per chi vuole perdere peso. Innanzitutto sono un cibo dietetico ed ipocalorico e vengono consigliati a chi sta seguendo una dieta ipocalorica, perché ricchi di fibre e con un alto potere saziante grazie al suo contenuto di glucomannano, una sostanza fibrosa contenuta nella farina di radice di Konjac.
Cibo ideale nella dieta per le intolleranze al glutine e al lattosio, nonché in quella per i vegani. Non contenendo glutine, sono adatti anche ai celiaci.
Gli shirataki regolano il picco glicemico postprandiale. La gelatina che si forma quando il konjac entra in contatto con l’acqua è in grado di intrappolare grassi e zuccheri nell’intestino, riducendo e rallentandone l’assorbimento. Ne consegue che la concentrazione di glucosio e insulina nel sangue è più costante e pertanto sono utili per chi soffre di diabete.
Aiuta ad abbassare il livello di colesterolo: Il glucomannano contenuto nella pasta giapponese, secondo alcuni studi, aiuta il nostro organismo ad abbassare il livello di colesterolo, aumentandone la quantità che si espelle attraverso le feci.
Favorisce la proliferazione della flora batterica buona. Gli shirataki contengono una considerevole quantità di fibra in grado di favorire la crescita di ceppi batterici probiotici che vivono nel colon. Tali batteri trasformano la fibra in acidi grassi a catena corta, per contrastare le infiammazioni, potenziare la funzione immunitaria e fornire altri benefici per la salute.
Riequilibrano l’acidità dello stomaco. Trattandosi di una fibra molto alcalina, gli spaghetti Shirataki equilibrano gli acidi gastrici che tendono a scompensarsi a causa di un’alimentazione basata sul consumo di carni, prodotti raffinati e processati, snack e altri cibi acidificanti.
Combattono la stipsi grazie all’alta concentrazione di fibre presenti. Per la presenza di glucomannano è preferibile consumare gli shirataki max un paio di volte a settimana.
Gli effetti collaterali che conseguono ad un uso eccessivo sono soprattutto a carico dell’intestino:
- gonfiore; meteorismo;
- diarrea; nausea.
È preferibile cominciare con piccole porzioni e di aumentarle gradualmente nel tempo. Potete acquistarli nei principali supermercati e nei negozi specializzati.
Scopriamo gli spaghetti Shirataki di Konjac. Dott.ssa Monica Botta Biologa Nutrizionista