La sindrome metabolica è una condizione clinica in cui si incrociano diverse anomalie metaboliche che se presenti aumentano il rischio di sviluppare patologie come diabete e problemi al sistema cardiocircolatorio.
Alla base della sindrome metabolica c’è l’insulino-resistenza che consiste nella diminuzione della capacità delle cellule di rispondere all’azione dell’insulina, in particolare di quelle del tessuto muscolare e adiposo. L’insulina è un ormone prodotto dalle cellule beta del pancreas. Dopo ogni pasto vengono normalmente rilasciate in circolo piccole quantità di insulina, con lo scopo di aiutare l’ingresso del glucosio nelle cellule, dove può essere utilizzato come fonte energetica.
Le cellule per poter vivere necessitano del glucosio; per questo motivo in presenza di insulino-resistenza, l’organismo cerca di compensare la diminuzione dell’ingresso di glucosio nelle cellule, producendo quantità maggiori di insulina. Ne consegue un innalzamento dei livelli di insulina (iperinsulinemia) e l’iperstimolazione dei tessuti ancora sensibili all’azione dell’ormone. Nel tempo, questo processo comporta uno sbilanciamento dell’equilibrio tra glucosio e insulina che, se non trattato, può portare a complicanze in varie parti dell’organismo.
La sindrome metabolica non ha sintomi evidenti, oltre all’aspetto più evidente quale l’obesità addominale ed i problemi che essa comporta.
Si può confermare una diagnosi di sindrome metabolica quando sono presenti tre o più dei seguenti fattori:
- Circonferenza vita>88cm nelle donne e >102 negli uomini
- Trigliceridemia >150 mg/dl o assunzione di farmaci per la trigliceridemia
- Colesterolo HDL<40mg/dl negli uomini e <50mg/dl nelle donne
- Pressione arteriosa oltre i 130/85 o assunzione di farmaci per la pressione
- Elevata glicemia a digiuno (>100mg/dl) o assunzione di farmaci ipoglicemizzanti
Per migliorare la situazione, o meglio ancora, per prevenire la sindrome metabolica, l’unica soluzione è migliorare il proprio stile di vita! È necessario ridurre il peso corporeo. Ridurre il peso anche solo del 5-10% può infatti ridurre i livelli di insulina e l’insulino-resistenza e tutte gli effetti metabolici negativi che ne conseguono.
È opportuno quindi migliorare le proprie abitudini, scegliendo un’alimentazione sana, aumentando l’attività fisica e smettendo di fumare.