Vigoressia
I Disturbi del Comportamento Alimentare possono causare seri problemi fisici, curabili e reversibili, ma solo se il disturbo viene affrontato in tempi veloci. Una diagnosi non immediata può trasformare i disturbi in cronici e diventare fatali. È del 10% la percentuale delle ragazze tra i 12 e i 25 anni che soffrono di DCA ( Disturbi del Comportamento Alimentare), con un rischio di morte 12 volte superiore rispetto agli altri coetanei.
Nonostante ovunque si legga e si senta di quanto lo sport sia importante per la salute fisica e mentale dell’individuo, obiettivo di questo articolo è illustrare che, come in tutte le cose, anche in questo caso ci può essere l’altro lato della medaglia. Prima di entrare nel merito di questo articolo, come primo passo, sembra essenziale definire i termini e fare le dovute distinzioni fra:
- SPORT, definito come attività competitiva svolta all’interno di un sistema di regole e finalizzata alla ricerca di prestazione;
- ESERCIZIO FISICO, con significato di attività fisica strutturata, che mira a benefici per la salute;
- ATTIVITÀ FISICA (O MOTORIA), che comprende qualunque tipo di movimento che determini dispendio energetico;
Fatto questo oneroso chiarimento, non a caso, si parla di VIGORESSIA., cioè coloro i quali sono affetti da questa patologia ”concentrano” la loro apprensione per la muscolatura, consumano, in genere, integratori e ormoni due volte di più rispetto agli altri, ma non solo, dimostrano una più alta propensione al consumo di alcolici.
La vigoressia può avere conseguenze importanti. Essa può determinare: problematiche fisiche dovute all’eccesso di allenamento o al regime alimentare ipocalorico spesso associato all’attività fisica, rischio assunzione anabolizzanti con gravi conseguenze per la salute e problematiche sociali e familiari, ed la comparsa di problemi cardiovascolari e di disturbi al sistema nervoso. Per questo, qualora si riscontrassero i sintomi della vigoressia, si consiglia di rivolgersi ad un centro per trattamenti DCA costituiti da un equipe di figure quali: psicologo, psichiatra, Biologo Nutrizionista, in grado di consigliare il percorso terapeutico più adatto a ciascun caso.