Zenzero, proprietà nutrizionali e benefici

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Zenzero

Lo Zenzero originario dell’India e della Malesia (nome scientifico: Zingiber officinale Roscoe), conosciuto anche con il nome inglese Ginger, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Zingiberacee. La pianta ha un fusto sotterraneo, formato da un rizoma ramificato da cui nascono i fusti vegetativi: il rizoma (chiamato erroneamente radice), è ricco di olio essenziale, di polifenoli, di gingerina, di zingerone, di gingerolo, di shogaolo,di paradolo,di resine e di mucillagini ed è quindi la parte che conferisce alla pianta le molteplici proprietà.

Valori nutrizionali per 100g di zenzero fresco: 80 kcal, Acqua 78,89 g kcal 80 Proteine 1,82 g Carboidrati 17,77 g Fibre 2,0 g Grassi 0,75 g Sodio 13 mg Potassio 415 mg Fosforo 34 mg Calcio 16 mg Magnesio 43 mg Ferro 0,6 mg Zinco 0,34 mg Vitamina C 5 mg Vitamina B2 0,034 mg Vitamina B3 0,75 mg Vitamina B6 0,16 mg Folati 11 µg Vitamina E 0,26 mg Indice glicemico 15 Colesterolo 0 g (fonte USDA)

I benefici apportati al nostro organismo sono svariati

  • effetto antitumorale grazie ai gingeroli e gli shogaoli che svolgono un effetto anti proliferativo su diverse linee tumorali e in particolare sulle cellule del cancro prostatico, gastrointestinale, pancreatico ed epatico. Gli shogaoli inibiscono la crescita cellulare e stimolano l’apopotosi, ovvero la morte cellulare programmata solo nelle cellule tumorali.Inoltre, di recente uno studio condotto all’ Università del Minnesota ha messo in evidenza proprietà antitumorali di questa spezia anche nei confronti dei carcinomi del colon-retto
  • riduce la nausea ed è molto apprezzato anche in caso di nausea e sensazione di vomito nel corso della gravidanza, del mal d’auto e del mal di mare. Si consiglia di bere un infuso prearato con 5 grammi di rizoma di zenzero in 1/2 litro d’acqua o di masticare il rizoma
  • garantisce il benessere gastrointestinale grazie alle sue proprietà gastro protettive ed è molto utile se utilizzato a basse dosi, anche contro la gastrite e le ulcere gastrointestinali (combatte l’Helicobacter pylori, il batterio responsabile proprio delle ulcere allo stomaco); stimola la digestione (utile in caso di dispepsia); combatte la diarrea e aiuta l’eliminazione dei gas intestinali (riduce flatulenza e meteorismo);aiuta a eliminare i parassiti intestinali
  • attiva la secrezione biliare e migliora la funzionalità epatica
  • azione antiossidante, aiuta a mantenere le cellule dell’organismo giovani e sane
  • aumenta la sudorazione e favorisce l’eliminazione delle tossine depurando l’organismo
  • stimola il sistema immunitario e da millenni è utilizzato dalle popolazioni asiatiche per combattere raffreddore e febbre; è anche un valido aiuto contro tosse e catarro e grazie alle sue proprietà antisettiche e antinfiammatorie riduce le infiammazioni alla gola (faringite, laringite, ecc..); ha proprietà antivirale e antimicrobica: in caso di infezione da virus respiratorio, lo zenzero fresco e non disidratato, inibisce l’adesione del virus alle cellule umane
  • è antinfiammatorio e analgesico: allevia il mal di testa, riduce efficacemente i dolori articolari e soprattutto derivanti dall’osteoartrite, i dolori muscolari e allevia le infiammazioni di stomaco ed esofago
  • alleato del cuore: il rizoma contribuisce a rendere più fluido il sangue e a ridurre il rischio di formazione di coaguli; abbassa i livelli ematici di colesterolo totale e colesterolo-LDL e grazie anche all’effetto anti-infiammatorio previene la formazione delle placche aterosclerotiche e delle patologie cardiovascolari ad esse associate; diminuisce la pressione sanguigna in quanto agisce da vasodilatatore.
  • uno studio ha evidenziato sui soggetti affetti da diabete mellito tipo 2, che 3 gr di zenzero al giorno per 8 settimane determinano una riduzione della glicemia del 10% e migliorano l’insulino resistenza
  • utile contro i dolori mestruali: durante i primi giorni allevia i dolori connessi al ciclo grazie alle sue proprietà antinfiammatorie
  • è afrodisiaco e migliora la vitalità degli spermatozoi
  • stimola il metabolismo e riduce il senso di fame.

Zenzero zenzero Zenzero, proprietà nutrizionali e beneficiIl gingerolo responsabile del gusto piccante della spezia, ha proprietà termogeniche ovvero innalza la temperatura corporea (dà una “scossa” al metabolismo, facilitando così il processo di dimagrimento e lo scioglimento del grasso addominale);inoltre lo zenzero smorza il senso di fame, contribuisce a digerire i carboidrati e le proteine e permette l’eliminazione dei gas intestinali consentendo il raggiungimento dell’obiettivo “pancia piatta”.

Per beneficiare delle sue qualità depurative e dimagranti, si può preparare una tisana: a ½ litro di acqua già portata ad ebollizione si aggiungono 5-6 fettine sottili di rizoma di zenzero e un pezzettino di stecca di cannella e si lascia il tutto in infusione per 10 minuti; si filtra e si travasa in una bottiglia vuota e si consuma a sorsi nell’arco della giornata oppure è possibile masticane due o tre pezzettini di rizoma durante l’arco della giornata e in questo modo ci assicureremo anche un valido rimedio semplice e naturale per un alito sempre fresco!

Oppure si può preparare una tisana da assumere una sola volta nell’arco della giornata e da bere immediatamente: si fanno bollire per 7/8 minuti in acqua 10 gr di rizoma fresco privato della pellicina esterna e tagliato a cubetti o 1 grammo di zenzero secco o in polvere; si filtra e si beve così com’è o si aggiunge a piacere miele e/o succo di limone.

Inoltre lo zenzero può essere utilizzato come spezia per insaporire i vostri piatti: generalmente si consiglia di non assumere più di 15/20 grammi di rizoma fresco o 3/4 gr di radice secca o polvere al giorno per evitare l’insorgere di fastidiosi disturbi intestinali.

Controindicazioni

Evitare il suo utilizzo nei soggetti allergici allo zenzero (comparsa di eruzioni cutanee o rossore), nei soggetti affetti da calcolosi biliare, nei pazienti in cura con farmaci antinfiammatori, anticoagulanti, antiaggreganti, antipertensivi o ipoglicemizzanti (si consiglia eventualmente di assumerlo chiedendo consiglio al medico sulla posologia in relazione alla terapia farmacologica in atto) e nei soggetti affetti da blocchi intestinali preesistenti. Alcuni studi rivelano la possibilità che lo zenzero causa danni sulla corretta formazione del feto (chiedere al proprio ginecologo che valuterà la situazione e sceglierà eventualmente la posologia adeguata).

Non assumere mai tanto zenzero poiché in eccesso irrita l’apparato gastrointestinale provocando gastrite, ulcere e gonfiori intestinali, nel caso si soffra di questi disturbi gastrointestinali è bene consultare il medico prima di assumere questa spezia, che valuterà la possibilità o meno di assumerla (iniziando comunque con piccole dosi).

 

Zenzero, proprietà nutrizionali e benefici. Dott.ssa Nicoletta Maria Grazia Pugliese Biologa nutrizionista

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